I nostri valori
“Raccomando a tutti, per il bene dell’Opera, somma carità e pazienza vicendevole
e così continuare in cristiano spirito di collaborazione il lavoro benefico a favore dei nostri Ospiti”
(Dal testamento di Mons. Giuseppe Olivotti, 21.11.1973)
Carità cristiana
Il fondatore di Opera Mons. Giuseppe Olivotti era chiamato anche il Vescovo della Carità.
È secondo lo spirito della Carità Cristiana che Opera, secondo quanto stabilito dalle volontà testamentarie del fondatore, si prende cura delle persone che gli sono affidate. Una carità che, a tutti i livelli dell’organizzazione, passa attraverso coloro che operano nei nostri servizi che hanno la grande responsabilità di vivere e promuovere il senso umano delle diverse situazioni di fragilità.
Cura dei più fragili
Nel decreto di erezione della Fondazione e nello Statuto, a firma dell’allora Patriarca di Venezia Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, entrambi datati gennaio 1955, è scritto che “Opera ha a cuore le sorti dei figli del popolo più abbandonati”.
Continuando anche oggi a seguire questa indicazione, nel tempo Opera ha individuato le realtà di disagio che hanno caratterizzato i diversi momenti storici: prima la gioventù bisognosa di educazione e istruzione,poi negli anni 90 fonda una comunità per tossicodipendenti e una per persone con HiV/AidS, poi gli anziani, i disabili, la salute mentale, infine l’hospice e l’Ospedale di Comunità.
Opera da sempre è attenta ai bisogni delle persone, a curare quelle che Papa Francesco chiama “le periferie esistenziali”.
Il Codice Etico di Opera Santa Maria della Carità
Il Codice Etico definisce l’insieme di valori, principi e regole, etici e comportamentali dell' Opera Santa Maria della Carità. E' il punto di riferimento per chi opera per conto e nell'interesse di Opera.
Scarica il Codice Etico di Opera Santa Maria della Carità
Il nostro lavoro, i nostri valori
Ha raccontato lo stile e i valori che orientano l'operato quotidiano di Opera Santa Maria della Carità il compianto Gianfranco Fiorin, già presidente di Opera, in un video realizzato in occasione del convegno "Famiglie e territori" di Uneba Veneto del 25 maggio 2018.